Ragusa, un gioiello di natura e architettura
Ragusa è un gioiello di natura e architettura. La città si trova nella punta Sud-Est della Sicilia, nel cuore del Val di Noto
Nella punta Sud-Est della Sicilia, nel cuore del Val di Noto, si trova la città di Ragusa. La città è il capoluogo di provincia più meridionale d’Italia. Immersa tra i Monti Iblei, accanto al fiume Irminio, la cui foce fa parte della Riserva Naturale Fiume Irminio, Ragusa è un gioiello di natura e architettura.
Rasa al suolo dal devastante terremoto del 1693, l’attuale città è composta da due parti, con personalità diverse, a lungo divise e riunificate dal 1927. Dopo il sisma, la città fu spostata un po’ più in alto: questa parte è conosciuta come Ragusa Superiore. La vecchia città, Ragusa Ibla, fu ricostruita da ricchi aristocratici secondo lo stile prevalente dell’epoca, estroso e ricco di decorazioni: il barocco.
Ragusa, sito Patrimonio UNESCO
Per la sua importanza storica e artistica, Ragusa fa parte, dal 2002, dei siti Patrimonio UNESCO. Nella parte antica della città sono presenti ben 18 monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità. La città più a Sud d’Italia ha un’eccezionale vocazione turistica grazie al fascino barocco di Ragusa Ibla. Incantano i visitatori le stupende spiagge di Marina di Ragusa e i numerosi punti d’interesse sparsi nella sua provincia.
Tra le città d’arte più importanti della nazione, Ragusa è un museo a cielo aperto; un salotto, elegante, raffinata, accogliente, da scoprire perdendosi tra i suoi vicoli che conducono a scenografici palazzi, le sue scalinate che regalano scorci spettacolari, le sue oltre 50 chiese, quasi tutte espressione del tardo barocco siciliano.
Ragusa, la “Città dei ponti” e il suo centro storico
Ragusa è anche chiamata la “Città dei ponti”. Un profondo burrone verdeggiante, la “Valle dei Ponti”, separa la zona nuova della città in due parti. Le due zone dono unite da tre suggestivi ponti di valore storico: Ponte Vecchio, Ponte Nuovo e Ponte Giovanni XXIII. Un altro elemento caratteristico, che domina il paesaggio in tutto il territorio ibleo, è la presenza dell’affascinante “muro a secco”.
Il centro storico della città è costituito da Ragusa Ibla, uno scrigno di tesori di straordinaria ricchezza. Vicoli, monumenti, chiese, piazze, palazzi, fontane e giardini esprimono tutto il fascino del barocco siciliano. Questi elementi creano una scenografia sospesa nel tempo.
Il cuore più antico è dominato dal Duomo di San Giorgio. Un luogo che incanta tutti con la sua maestosa bellezza e la lunga scalinata che lo precede. Questo gioiello indiscusso del barocco mondiale è stato edificato sulle fondamenta della Chiesa di San Nicola, distrutta dal terremoto del 1693.
In Piazza Duomo è possibile salire sul Trenino Barocco, per esplorare il quartiere di Ragusa Ibla, o dirigersi verso il Corso XXV Aprile, su cui si affacciano numerosi palazzi nobiliari e negozi, e seguirlo fino al Giardino Ibleo, all’estremità orientale della città. Lungo il tragitto si incontra Piazza Pola con la Chiesa di San Giuseppe, edificio barocco che riprende alcuni elementi architettonici del Duomo. Si raggiunge, inoltre, il Portale di San Giorgio, monumento simbolo della città, in stile gotico-catalano, che apparteneva ad una chiesa del ‘300. E’ l’unico elemento architettonico sopravvissuto al grande sisma.
Ragusa e il Giardino Ibleo
Ricco di piante tipiche della zona è il Giardino Ibleo. Un luogo affascinante che ospita una terrazza panoramica sulla bellissima vallata che circonda il centro storico di Ragusa e sui Monti Iblei. Questo parco è un polmone verde costruito a metà ‘800 per volere di alcuni cittadini facoltosi. Contiene lunghi viali con palme, balconate in pietra per ammirare la Valle dell’Irminio, panchine, colonne decorate, il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, la Chiesa di San Vincenzo Ferreri, la Chiesa di San Giacomo e la Chiesa dei Cappuccini. Vicino alla villa si trovano anche gli scavi archeologici dell’antica Hybla.
Perdersi nelle atmosfere uniche dei vicoli di Ragusa Ibla significa incontrare improvvisamente e ammirare in tutta la loro bellezza tanti monumenti Patrimonio UNESCO: qui si concentrano decine di chiese e splendidi palazzi che ammaliano con i loro ricchi stucchi, decori, facciate e balconi.
Cosa vedere a Ragusa
Il cuore storico di Ragusa si può raggiungere anche a piedi. Dalla parte nuova della città, percorriamo l’antica strada e le sue scale, che regalano panorami da cartolina. Ragusa Ibla appare come un presepe a grandezza naturale. I suoi luoghi sono stati scelti per girare molte scene cinematografiche che hanno contribuito a rendere celebre questo meraviglioso angolo della Sicilia. Salite, discese, ponti e scale mostrano il meglio di Ragusa.
Tra gli edifici più affascinanti da vedere ci sono: Palazzo Nicastro (o Palazzo della Cancelleria), Palazzo Cosentini, Palazzo Bertini, Palazzo Zacco, sede del Museo del Tempo Contadino, Palazzo Vescovile Schininà di Sant’Elia, il più grande palazzo tardo-settecentesco della città, Palazzo Sortino-Trono, edificato su parte delle mura dell’antico castello, Palazzo Battaglia, Palazzo La Rocca ed il neoclassico Circolo di Conversazione “Caffè dei Cavalieri”. Il Circolo venne costruito per fornire all’aristocrazia del tempo un luogo in cui conversare ed intrattenersi. Oggi è tra gli edifici più prestigiosi, gradevoli ed esclusivi della città.
Le bellissime chiese di Ragusa
Da non perdere le straordinarie chiese di Ragusa. Tra queste, la Chiesa di Santa Maria Dell’Itria. Caratteristica è la sua magnifica cupola blu cobalto, sotto la quale c’è un tamburo ottagonale con otto pannelli in terracotta, decorati con disegni colorati. La chiesa si trova nel vecchio quartiere ebraico. Da qui si può raggiungere un punto panoramico per ammirare l’edificio e la sua cupola.
Ai piedi di Ragusa Ibla sorge la Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio. E’ tra le poche sopravvissute al terremoto del 1693. La sua facciata in stile barocco ed il suo interno in marmo, con il grande dipinto ottocentesco “Anime del purgatorio”, la rendono un luogo di culto di grande bellezza.
A Ragusa Superiore si trova la Chiesa di Santa Maria delle Scale. Questa Chiesta è uno dei pochi esempi di architettura gotica della città. E’ posizionata in un luogo che offre un panorama mozzafiato sulla parte più antica di Ragusa e la cupola del Duomo di San Giorgio.
A dominare la parte “nuova” della città è la Piazza San Giovanni con la Cattedrale di San Giovanni Battista, del ‘700. La facciata monumentale è un magnifico esempio di stile tardo-barocco. È qui che si trova il principale centro di aggregazione sociale ed il fulcro della vita cittadina.
I musei di Ragusa
A Ragusa non mancano di certo i musei. Luoghi dove poter scoprire le origini della città e le tradizioni di un territorio in cui regna l’arte barocca insieme a quelle greca e romana. Il Museo Archeologico Ibleo conserva reperti rinvenuti nella provincia databili dal neolitico alla tarda antichità. Il Museo Archeologico Regionale di Kamarina conserva i resti dell’antica colonia di Kamarina, che sorgeva nelle vicinanze ed è oggi una delle più importanti aree archeologiche siciliane. Il Parco Archeologico di Caucana, tra Punta Secca e Marina di Ragusa, mostra invece i resti della tardo antica città portuale di Kaukana.
Il Castello di Donnafugata nei dintorni di Ragusa
Nel territorio di Ragusa, a 15 km dal centro cittadino, sorge uno dei luoghi imperdibili di questo angolo meraviglioso della Sicilia: si tratta del Castello di Donnafugata. Questa sontuosa dimora nobiliare del tardo ‘800 è stata edificata sulla vecchia struttura di una torre duecentesca e una parte risale alla metà del ‘700.
Il Castello di Donnafugata è una delle più suggestive opere architettoniche del territorio ragusano. Questo luogo permette al visitatore di immergersi in un’atmosfera di altri tempi.
Ragusa e il suo splendido litorale
Oltre a storia, cultura, architettura e ottimo cibo, Ragusa può vantare anche uno splendido litorale. La località balneare di Marina di Ragusa è tra le spiagge più belle d’Italia. Ospita un grandioso porto turistico e ha ottenuto per diversi anni la prestigiosa Bandiera Blu. Pur essendo una moderna meta di villeggiatura, era conosciuta e frequentata in epoche molto remote. Le varie città portuali della costa iblea hanno antiche origini greche e la frazione balneare del comune di Ragusa è stata anche un luogo di carico nel periodo bizantino, successivamente di avvistamento per la difesa dalle incursioni arabe, come testimonia la Torre Cabrera del XVI secolo, e più recentemente un borgo di pescatori. Oggi, invece, è visitata ogni anno da numerosi turisti italiani e stranieri ed è un centro nevralgico ricco di locali, bar e ristoranti.
Marina di Ragusa è apprezzata per i suoi litorali di sabbia dorata finissima e per le tante strutture ricettive. La località turistica è nota per i monumenti barocchi, reperti archeologici e bellezze paesaggistiche che la circondano. Da non perdere la pregiata tradizione enogastronomica con gli antichi sapori della cucina siciliana. Il Porto Turistico di Marina di Ragusa è uno dei più importanti della Sicilia. E’ capace di accogliere oltre 800 imbarcazioni e offrire molteplici servizi. Di sera il porto diventa un luogo magico, dall’atmosfera suggestiva e romantica.
Lunghe spiagge con lidi e uno splendido lungomare si susseguono a Marina di Ragusa. Tra le spiagge più belle e frequentate ci sono quella del Lungomare Andrea Doria, la più estesa, e La Mancina, vicino al Porto Turistico, oltre il quale si estende un lungo tratto di scogli con fondali alti e acque azzurre.
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